17 de agosto de 2017
Perdão de Assis 2017
Il Perdono di Assisi 2017
Celebrazioni per la chiusura dell'VIII
Centenario
19/07/2017 11:07
È ormai prossima la Solennità del Perdono di Assisi, una festa che ogni anno richiama numerosissimi pellegrini, giovani e non, alla Porziuncola: la “porta della Misericordia” sempre aperta per coloro che non si stancano di riceverla e su di essa fondano il proprio cammino di santità.
La ricorrenza di quest’anno sarà particolarmente solenne perché coinciderà
con la chiusura dell’VIII Centenario del Perdono di Assisi, giubileo inaugurato lo scorso 2 agosto dal Card. Gualtiero Bassetti e
impreziosito dal pellegrinaggio privato di Papa Francesco alla
Porziuncola due giorni dopo, il 4 agosto 2016. La solenne celebrazione di
chiusura del Giubileo del Perdono, che si terrà alle ore 11.00 del 2
agosto 2017, presieduta da S. Em. Card. Pietro Parolin, Segretario di
Stato di Sua Santità, sarà trasmessa in diretta da Padre Pio TV (presente
sul digitale terrestre nazionale al canale 145 e sulla piattaforma gratuita
Tivùsat al canale 445), con diffusione mondiale grazie all’emittente Maria Vision Italia.
Altra particolarità di quest’anno, ad evidenziare il legame di tutta la
Famiglia francescana con una festa nata dalla geniale intuizione del comune
Fondatore, Francesco d’Assisi, sarà il Triduo di preparazione predicato dai
Ministri generali dei tre Ordini maschili (per i Frati Minori Cappuccini
presiederà il Vicario generale). Questa condivisione si pone in perfetta
continuità con il cammino intrapreso e fin’ora culminato nel Capitolo generalissimo celebrato insieme dalle Famiglie
francescane.
Alle ore 11.00 del 1° agosto p. Michael A. Perry, Ministro generale
dei Frati Minori, presiederà la solenne celebrazione eucaristica che terminerà
con la Processione di “Apertura del Perdono”: così detta perché da quel
momento, cioè dalle 12 del 1 agosto, fino alle ore 24 del 2 agosto l’Indulgenza
plenaria concessa alla Porziuncola quotidianamente si estende a tutte le chiese
parrocchiali sparse nel mondo, e anche a tutte le chiese francescane.
Nel pomeriggio i Primi Vespri saranno presieduti, al termine del
pellegrinaggio della Diocesi di Assisi, dal Vescovo S.E. Mons.
Domenico Sorrentino. Seguirà, come di consueto, l’offerta dell’incenso da
parte del Sindaco di Assisi Stefania Proietti. La Veglia di preghiera
serale, con processione aux flambeaux, sarà guidata da S.E. Mons. José
Rodriguez Carballo, Segretario della Congregazione degli Istituti di Vita
Consacrata.
Il 2 agosto sarà un giorno di grande festa: celebrazioni
eucaristiche quasi ad ogni ora, tra cui quelle presiedute dal Card. Parolin,
dal Vescovo Sorrentino e da p. Claudio Durighetto, Ministro provinciale dei
Frati Minori dell’Umbria. L’arrivo di migliaia di giovani della XXXVII Marcia
francescana “Un passo oltre”, che insieme a frati e suore giungeranno in
Porziuncola per gioire della Misericordia del Padre. Un concerto, in serata,
della Banda della Gendarmeria Vaticana a cui seguirà uno spettacolo
pirotecnico in piazza Porziuncola. Naturalmente poi c’è la festa di chi
riceve il Perdono: decine e decine di confessori accoglieranno senza
sosta tutti coloro che vorranno permettere a Dio di fare ancora qualcosa di
nuovo nella loro vita.
Segue il programma dettagliato dell’iniziativa:
Triduo di preparazione
29-31
luglio 2017, alle ore 21.15
Presiedono:
- 29 luglio: P. Marco Tasca, Ministro generale ofm conv.
- 30 luglio: P. Stefan Kozuh, Vicario generale ofm capp
- 31 luglio: P. Michael Perry, Ministro generale ofm
Apertura della Solennità del
Perdono
Martedì 1 agosto 2017
ore 7 - 8 - 9 - 11 - 17 – 18: Celebrazione Eucaristica
ore 11.00: Solenne Celebrazione Eucaristica
Presiede il M. R. P.
Michael Perry, Ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori
Al
termine: Processione di “Apertura del Perdono”
ore 14.30: Liturgia Penitenziale dei Pellegrini d’Abruzzo
Presiede
il M.R.P. Franco Rapacchiale, Ministro provinciale dei Frati Minori Conv.
d’Abruzzo
ore 15.30: Celebrazione Eucaristica
Presiede il M. R. P. Luigi
Recchia, Ministro provinciale dei Frati Minori di Lazio e Abruzzo
ore 16.00: Pellegrinaggio della Diocesi di Assisi
(partenza
dalla piazza di San Francesco)
ore 19.00: Primi Vespri della Solennità
Presiede S. E. Mons.
Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo
Tadino
Offerta dell’incenso da parte del Sindaco di Assisi, Stefania
Proietti
ore 21.30: Veglia di preghiera e Processione aux flambeaux
Presiede
S. E. Mons. José Rodriguez Carballo, Segretario della Congregazione degli
Istituti di Vita Consacrata
Dedicazione della Porziuncola e Solennità
del Perdono
Mercoledì 2 agosto 2017
ore 7 - 8 - 9 - 11 - 17 – 18: Celebrazione Eucaristica
ore 11.00: CHIUSURA dell’VIII Centenario del PERDONO di ASSISI
Solenne
Celebrazione Eucaristica
Presiede: S. Em. Cardinale Pietro Parolin,
Segretario di Stato di Sua Santità
ore 18.00: Celebrazione Eucaristica
Presiede S. E. Mons. Domenico
Sorrentino, Vescovo di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino
ore 19.30: Secondi Vespri della Solennità
Presiede il M. R. P.
Claudio Durighetto, Ministro provinciale dei Frati Minori dell’Umbria
BASILICA APERTA fino alle ore 23.00
La Musica liturgica sarà eseguita dalla CORALE PORZIUNCOLA. Oltre alle
celebrazioni in Basilica, sono previste anche le seguenti iniziative:
- Martedì 1 agosto 2017 - ore 16.40ORA DI SPIRITUALITÀ su Radio Maria, in diretta dal Santuario della Porziuncola
- Mercoledì 2 agosto 2017 - ore 14.30ARRIVO DELLA XXXVII MARCIA FRANCESCANA “UN PASSO OLTRE”
- Mercoledì 2 agosto 2017 - ore 20.00Concerto della banda della Gendarmeria Vaticana, piazza Porziuncola
- Mercoledì 2 agosto 2017 - ore 22.00SPETTACOLO PIROTECNICO, piazza Porziuncola
- 23 luglio - 15 settembre 2017A DUE A DUE, Kenosis e PerdonoMuseo della PorziuncolaMostra di arte contemporanea di Arturo Casanova e Rossella Vasta, a cura di Barbara Rose(Inaugurazione 23 luglio 2017, ore 17.30)
Padre Pio TV, oltre alla diretta della celebrazione eucaristica, con cui si
chiuderà l’VIII Centenario del Perdono di Assisi, seguirà tutti i momenti
principali dando la possibilità, anche a chi non potrà esserci di persona, di
sentirsi un po’ più vicini ad Assisi.
Info: SEGRETERIA DELLA BASILICA
Tel. 075.8051430 - info@porziuncola.org - www.porziuncola.org
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4 de agosto de 2017
Festa da Transfiguração do Senhor
18º Domingo do Tempo Comum
(06.08.2017)
Introdução à Liturgia:
Hoje, apesar de ser domingo, a Igreja celebra a festa da transfiguração do Senhor, convidando-nos a descobrir n’Ele a plenitude da revelação, que congrega a palavra de Moisés e a profecia de Elias. Vivemos na cultura da imagem; esta festa oferece-nos a imagem da Luz plena que é Cristo, a quem somos convidados a escutar e a contemplar.
Introdução
às Leituras:
A primeira leitura, tomada
do livro de Daniel, fala-nos dessa figura misteriosa do ‘Filho do Homem’ que
Jesus aplica a si mesmo e com a qual nos quer dizer que Ele é a plenitude da
humanidade. No entanto, essa humanidade plena só se alcança através da vivência
do mistério pascal. É para esse momento que este texto nos aponta, abrindo-nos
a uma nova vivência da sua missão messiânica.
Na segunda leitura, São
Pedro fala-nos da sua experiência no monte santo, perante a descoberta do
verdadeiro rosto de Jesus e diz-nos que esse momento marcou a sua fé e a sua
caminhada com o Senhor.
No Evangelho, pela palavra de Mateus, é nos narrada, de uma forma muito bela, a experiência vivida no monte Tabor. Mesmo sem saber o que dizia, tal como refere o texto, Pedro dá voz à sua fé e ao desejo de encontrar o verdadeiro rosto de Jesus, de fazer a experiência da sua plenitude, percorrendo os caminhos abertos por Moisés e por Elias. Ele é o Filho amado a quem somos convidados a escutar.
Padre João Lourenço, OFM
Publicada por OFS LUZ à(s) 11:32:00 0 comentários
1 de agosto de 2017
UCP - Formação Avançada
CURSO ONLINE
ORGANIZADO PELA FACULDADE
DE TEOLOGIA DA UCP
EM PARCERIA COM A ECCLESIA
De outubro
de 2017 a março de 2018, decorrerá a 3ª
edição do Curso.
Inscrições:
1ª fase de candidaturas: 1 de julho de 2017 a 3
de agosto de 2017
2ª fase de
candidaturas: 1 a 30 de setembro de 2017
Pedimos a
divulgação desta iniciativa, reenviando este «e-mail» para os seus contactos.
Gratos por
toda a colaboração,
A
Coordenação do Curso
João
Duarte Lourenço
Juan
Francisco Ambrosio
Para mais
esclarecimentos consulte a página www.ft.lisboa.ucp.pt
Gabinete de Apoio à Formação Avançada | GAFA
Secretariado GAFA
Secretary - GAFA
Secretary - GAFA
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31 de julho de 2017
Crónicas da vida da Fraternidade
Pouco
passava do meio dia. Estavam já os Irmãos da Fraternidade de S. Francisco à Luz,
de pé, no Centro Cultural Franciscano, preparados para receber os Irmãos de
Penafiel e o seu Assistente Espiritual, quando estes chegaram.
Numa
explosão de alegria os Irmãos de Lisboa, ao jeito do nosso Pai comum, Francisco
de Assis, saudaram-nos cantando:
Sois
de bênção nas mãos e na voz
Os
Irmãos de Penafiel vêm
Com
frei Domingos gritando para nós
PAZ
E BEM, PAZ E BEM, PAZ E BEM!
Houve
troca de palavras fraternas dos Ministros das duas Fraternidades. O Padre
Domingos, com o seu ar bondoso, sereno e exigente, conhecendo bem os Irmãos que
tinha à sua volta, fez uma breve apresentação e deixou transparecer a sua
satisfação por este encontro. Foi entregue a todos os Irmãos, pelo Ministro da
Fraternidade de S. Francisco à Luz, António Luís Topa, a pagela que podemos
ver, na primeira página desta crónica, selando este dia.
Depois
seguiu-se o almoço nos claustros do Convento. Mas antes, junto à imagem de S.
Francisco, com o som da irmã água que jorra da fonte e cai no pequeno lago, entoou-se,
com emoção, o cântico “Altíssimo, Omnipotente e Bom Senhor”.
O Padre João Lourenço, nosso Assistente Espiritual e Guardião do Convento, fez
as honras da casa, saudando os Irmãos de Penafiel e o seu Assistente
Espiritual, Padre Domingos Casal Martins.
Estes
Irmãos ofereceram à nossa Fraternidade uma belicíssima tela de Cristo
Ressuscitado, pintada pelo seu Ministro. Trouxeram, também, uma caixa de “vinho
fino” da produção do Pai do Irmão Ministro, encomendado propositadamente pela
Fraternidade de Penafiel para a OFS da Luz. Bem hajam Irmãos! As vossas ofertas
muito nos sensibilizaram! A Fraternidade de S. Francisco à Luz, reconhecida
agradeceu.
Eram
cerca de oitenta pessoas. Foi um almoço feito com muito amor e dedicação. De salientar todo o trabalho de coordenação da
irmã Maria Salpico. Estabelecida a
Ementa,
esta nossa Irmã, teve o cuidado de integrar as sugestões que os Irmãos lhe iam
sugerindo. Foi incansável em pedir colaboração e conselhos. De tal modo que
conseguiu sanar alguns atritos e motivar a participação e o interesse de
muitos. Foi grande o seu empenho, irmã Maria. O seu esforço foi precioso.
Cerca das dezasseis horas, o Padre Domingos e os
Irmãos de Penafiel despediram-se. Era visível a alegria de todos. Foram uma
horas passadas em ameno convívio. Somos irmãos. Franciscanos seculares.
É bom conhecermos outras Fraternidades. Faz-nos
tomar consciência de que não somos um grupo isolado. Pertencemos à Ordem
Franciscana Secular. Fomos todos convidados a seguir, com entusiasmo verdadeiro,
a Regra que S. Francisco nos deixou. É uma felicidade. E temos tanto a aprender
uns com os outros…
O dia avançava. Todos se foram dispersando. Houve
palavras de agradecimento, carinho, abraços. E, em PAZ e BEM, depois de tudo
arrumado, fecharam-se as portas. Partimos para as nossas casas com os corações
cheios de alegria. Aquela alegria que só se sente quando fazemos da nossa vida
uma dádiva. Um hino de louvor ao
“Altíssimo,
Omnipotente e Bom Senhor”
maria clara, ofs
Lisboa, 8 de julho de 2017
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26 de julho de 2017
Somos a Igreja de Cristo
Não aspiramos à unidade do ser. As divisões do templo que habitamos são muitas e os apelos dos sentidos e interesses que pretensamente garantem o espírito de sobrevivência espartilha-nos e aprisiona-nos no círculo restrito do espaço que nos rodeia.
Não vemos e saboreamos a partir do centro o horizonte que desponta incessante e incansavelmente para nós e não escutamos o odor da palavra que nos faz filhos da mesma terra e irmãos na parentalidade única que nos precede e espera como um todo em marcha para a eterna eternidade.
A resposta ao apelo a sair de nós e a fazer festa no belíssimo parque do encontro do ser com o amor, a dor, a doença, o trabalho, a injustiça, a fadiga e a morte é um sentido de vida credível para a nossa humanidade sedente de repouso, alegria e unidade. É saciedade no Ser pessoa, único, intransmissível e incomunicável, na Trindade e na Igreja.
Fazemos memória que somos, vivemos, trabalhamos e oramos como povo ao serviço do povo. E que para lá das divisões há um outro, um outro eu, um outro nós que é presença viva e nos chama e espera e ama misericordiosamente na plenitude do Ser criação, encarnação e redenção. Celebramos que somos comunhão no sangue e corpo de Jesus Cristo e na unidade do Ser amor de Deus para sempre. E acreditamos, no Espírito de liberdade, que somos a Igreja de Cristo, as pedras vivas do templo do Senhor.
Chicabanica, OFS
Publicada por OFS LUZ à(s) 11:26:00 0 comentários
21 de julho de 2017
16º Domingo do Tempo Comum
(23.07.2017)
A liturgia de hoje convida-nos a
descobrir o Deus paciente e cheio de misericórdia que sempre aguarda e espera
que a semente da sua palavra germine no coração de cada crente. Para Ele, o
tempo conta pouco; o que importa é que cada um abra o seu coração, acolha a Palavra
e deixe que ela germine na sua vida. A lógica de Deus não é a nossa, nem a nossa
é a d’Ele. Nisto consiste a fé.
Introdução às Leituras:
A primeira
leitura, do livro da Sabedoria, fala-nos da justiça como o grande princípio da
ação de Deus na sua relação com o homem. Mas não se trata da justiça dos
homens, mas da justiça de Deus que consiste no amor e na bondade para connosco.
A sua indulgência é o grande suporte da vida crente. A sua Palavra é a fonte
desta justiça que nos humaniza e nos leva à comunhão com Ele.
A segunda leitura realça que a nossa
caminhada é fruto do Espírito; é Ele que nos conduz e intercede por nós, para
que saibamos acolher os grandes desafios que nos faz.
O Evangelho fala-nos deste mistério do
tempo, em que cada um de nós se confronta com o projeto de Deus. Saber acolher
e deixar que a Palavra, o Reino de Deus cresça nas nossas vidas é o grande
desígnio da nossa vivência cristã. Saber dar ‘tempo ao tempo’ é uma das grandes
dimensões da sabedoria cristã, aceitando os ritmos do Senhor e não querendo
impor os nossos.
Padre João Lourenço, OFM
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18 de julho de 2017
S. Boaventura - 15 de julho
Bom dia
Irmãos, Paz e Bem!
Só
venho recordar que hoje se celebra a festa de S. Boaventura, grande teólogo
franciscano, por quem o Papa Bento XVI diz ter uma profunda admiração.
Nasceu
em Bagnoregio, perto de Viterbo. Seu pai era médico mas foi curado de uma grave
doença, em criança, por intermédio de S. Francisco.
Homem
piedoso e prudente, conhecedor das dificuldades da Igreja no seu tempo,
sentiu-se fascinado pelo exemplo de S. Francisco. Já se encontrava em Paris
onde estudava quando pediu para entrar na Ordem Franciscana. Veio a ser
Ministro Geral. O sétimo depois do seu Fundador. Exerceu este ofício com
sabedoria e profunda dedicação. Convocava um Capítulo Geral de três em três
anos.
A
sua sabedoria reconhecida por todos, não aniquilou a sua humildade. Foi grande
na Igreja e na Ordem Franciscana.
Tenho
um carinho grande por este nosso Irmão e confesso que, sempre que posso,
procuro saber mais sobre ele. Conta-se que, certo dia, um frade lhe perguntou se
poderia salvar-se, pois considerava-se um ignorante e desconhecia a ciência
teológica. Ao que Boaventura respondeu:
“Se Deus dá ao homem
somente a graça de poder ama-Lo, isso basta… Uma simples velhinha poderá amar a
Deus mais que um professor de Teologia.”
Morreu
a 15 de Julho de 1274, em Lyon, quando aqui se realizava o II Concílio
Ecuménico, que ele também ajudou a preparar, a pedido do Papa.
Meus
Irmãos eu só queria dizer que hoje é dia de S. Boaventura, Doutor da Igreja e
glória da Ordem Franciscana… mas já me alonguei. E não disse nada. Há muito a
saber sobre ele. Foi uma vida ao serviço de Deus. Um exemplo de fé e de
trabalho. É bom conhecermos os nossos santos.
Que
S. Boaventura interceda por nós lá no céu e nos ajude a calcorrear o nosso
caminho com a alegria de franciscanos. E nos ensine a saborear, em cada
amanhecer, o brilho do irmão Sol, o amor de quem nos rodeia e o carinho de Deus
nosso Pai.
Paz e Bem Irmão caríssimo!
maria clara, ofs
15julho2017
Publicada por OFS LUZ à(s) 10:07:00 0 comentários
14 de julho de 2017
15º Domingo do Tempo Comum
O Semeador -Jean François Millet |
Introdução à
Liturgia:
A liturgia deste domingo apresenta-nos uma das imagens
mais belas para significar a Palavra de Deus: a do semeador e da semente. Sendo
uma imagem que emerge da cultura própria do tempo de Jesus, de um mundo
agrícola com as suas raízes nomádicas, esta Parábola diz muito daquilo que é o
processo da fé, daquilo que é o processo da evangelização e daquilo que foi a
prática e a actividade de Jesus. Deixemos crescer a semente, procurando ser
terreno acolhedor.
Introdução às
Leituras:
No pequeno texto da 1ª leitura encontramos tudo aquilo
que é a força e o dinamismo da PALAVRA, tudo aquilo que ela é e aquilo que ela
produz. Parece que não seria possível ‘dizer’ a PALAVRA de outra forma, de modo
mais denso e mais simples do que aquilo que o texto de Isaías diz. Ela é a
autêntica semente que entra no coração, que tem o coração por terra de
acolhimento e onde pode fecundar a vida de cada crente.
Na 2ª leitura, Paulo associa os
sofrimentos e a morte de Cristo ao seu próprio percurso de descoberta e de
configuração da sua vida à do Mestre. Marcado pela sua experiência pessoal, Paulo
descobre em Cristo um sentido de plenitude, sem o qual nem o mundo nem o homem
encontram sentido para a sua vida.
No Evangelho, temos a imagem rica e significativa da
Palavra como semente. Deste texto retiramos duas dimensões: aquela que diz
respeito ao Semeador e a que se refere à semente. Do semeador, que é Cristo e
aqueles que anunciam o Evangelho, destaca-se a confiança na missão de semear e
na força da semente que deve ser lançada à terra. Para a semente frutificar,
importa que o terreno que somos nós seja acolhedor.
Padre João Lourenço, OFM
Publicada por OFS LUZ à(s) 11:30:00 0 comentários
7 de julho de 2017
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